215 milioni di euro erogati in novembre con i finanziamenti della Politica Agricola Comune
L’importo stanziato a novembre da Agrea è stato di circa 215 milioni di euro, di cui 151 per i Pagamenti Diretti e 64 per lo Sviluppo Rurale. Sono 36.571 le aziende che ne hanno beneficiato. Si tratta di forme di sostegno al reddito ed anche di aiuti per chi risiede in zone svantaggiate, come quelle di montagna. A ciò si aggiungono le premialità con gli Eco-schemi. Particolari benefici sono stati elargiti anche per produzioni biologiche e integrate. Per Misure ad investimento/trasversali dello sviluppo rurale sono stati pagati 15,7 milioni a beneficio di 195 aziende. Per calamità naturali sono stati completati i risarcimenti per danni derivanti dalla diffusione del granchio blu per un totale di 3,5 milioni di euro a beneficio di 281 aziende, a cui si aggiungono 290mila euro in favore 12 aziende colpite dall’evento alluvionale del maggio 2023 e sono state completate le liquidazioni a ristoro dei danni conseguenti alla siccità dell’estate 2022.
La Politica Agricola Comune (PAC) è la principale protagonista delle erogazioni che gli agricoltori hanno ricevuto da Agrea nel mese di novembre. In particolare, si tratta degli anticipi PAC relativi agli interventi a superficie (campagna 2025), suddivisi nei settori dei Pagamenti Diretti (Domanda Unica, primo pilastro PAC) e dello Sviluppo Rurale (secondo pilastro PAC).
L’importo erogato è stato di circa 215 milioni, di cui 151 per i Pagamenti Diretti e 64 per lo Sviluppo Rurale.
Sono 36.571 le aziende che ne hanno beneficiato, le cui domande sono risultate ammissibili a seguito dei controlli amministrativi e di monitoraggio satellitare delle superfici (AMS - Area Monitoring System), finalizzato ad accertare le attività colturali in campo e l'eleggibilità delle parcelle oggetto di richiesta di aiuto.
Pagamenti Diretti/Domanda Unica
Sono stati erogati:
- circa cento milioni quale Sostegno di base al reddito per la sostenibilità (cosiddetto BISS, ex Pagamento di base)
- 16 milioni nell’ambito del Sostegno redistributivo (per le sole aziende con superficie inferiore a 50 ettari e limitatamente ai primi 14 ettari)
- circa 19 milioni, a beneficio di circa 20mila aziende, nell’ambito della premialità Eco-schemi, prevalentemente distribuito fra Eco-schema 4 (12.5 milioni circa) ed Eco-schema 2 (5.6 milioni circa).
- circa 12.7 milioni per i premi aggiuntivi (o premi accoppiati), distribuiti fra 6.511 aziende, con larga prevalenza dei premi relativi alla barbabietola da zucchero (4.3 milioni), al pomodoro da trasformazione (2.8 milioni), alla soia (2.7 milioni) al riso (1.2) milioni ed alle colture proteiche/oleaginose (1.4 milioni, distribuiti fra ben 2.922 aziende. Si ricorda al riguardo che nell’ambito dei premi accoppiati l’anticipo ha riguardato il solo ambito delle produzioni di campo, mentre per i premi del comparto zootecnico il pagamento è possibile solo nella tarda primavera dell’anno successivo a quello di campagna una volta calcolato a livello nazionale il valore preciso a capo.
Si precisa che l’anticipo è erogabile nella misura massima del 70% dell’importo che risulti ammissibile al momento del calcolo.
Sviluppo Rurale
Sono 16 gli interventi a superficie dello sviluppo rurale in cui è stata possibile l’erogazione anticipata del sostegno, mentre le aziende beneficiarie sono state 14.814.
Nel dettaglio:
- circa 35 milioni, per intervento a sostegno delle aziende ricadenti in zona svantaggiata (indennità compensative), di cui oltre 22 milioni a beneficio di circa 7.200 aziende operanti in territori di montagna/collina (intervento SRB01, ex misura 13.1.01) e circa 12.6 milioni a beneficio di oltre 5.300 aziende operanti in altri territori diversamente svantaggiati (intervento SRB02, ex misura 13.2.01).
- 14.2 milioni circa sull’intervento SRA29 - agricoltura biologica (ex misura 11) - a beneficio di oltre 3.600 aziende.
- circa 11 milioni sugli interventi SRA01 Produzione integrata (6.4 milioni a beneficio di circa 900 aziende) e SRA26 Ritiro seminativi dalla produzione (4.7 milioni per 170 aziende).
Si precisa che l’anticipo è erogabile nella misura massima dell’85% dell’importo che risulti ammissibile al momento del calcolo.
Misure ad investimento/trasversali dello sviluppo rurale
Sono stati pagati 15,7 milioni a beneficio di 195 aziende.
Nel dettaglio:
- circa 7,3 milioni in favore di 46 aziende per l’operazione 4.1.01 (“Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema”).
- oltre 2 milioni erogati a valere sulla misura 19 (che sostiene strategie di sviluppo locale incoraggiando la partecipazione attiva e consapevole di enti territoriali e partenariati pubblico-privati).
- 1,3 milioni a beneficio di 64 aziende nell’ambito della misura 23, attivata nel 2025, a ristoro dei danni subiti dal potenziale produttivo agricolo per effetto delle calamità naturali verificatesi nel settembre-ottobre 2024. Queste erogazioni sono avvenute nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2014/2022 (in fase di chiusura).
Calamità naturali
- 290mila euro in favore 12 aziende colpite dall’evento alluvionale del maggio 2023.
- completamento delle liquidazioni a ristoro dei danni conseguenti alla siccità dell’estate 2022.
- circa 3,5 milioni a 281 aziende per risarcimenti in relazione ai danni derivanti dalla diffusione del granchio blu. Sono stati completati i pagamenti a tutte le aziende interessate con una ulteriore tranche a saldo pari circa a 430 mila.
