FAQ fideiussioni

 

 

A cosa serve la garanzia fideiussoria?

La fideiussione è un contratto con il quale viene a costituirsi la garanzia di un terzo (banca o assicurazione) che si obbliga verso il creditore (Agrea) a garantire l'adempimento del debitore (beneficiario).

 

Chi deve stipulare una garanzia fideiussoria?

Tutti coloro che richiedono, ove è possibile e secondo i regolamenti di settore, un anticipo sul contributo (Psr, Ortofrutta Programmi Operativi, Vitivinicolo) o coloro che intendono sbloccare procedimenti che risultino sospesi in pendenza di debiti o approfondimenti istruttori di particolare complessità.

 

Nell'ambito del Psr, chi può richiedere un'anticipazione sul contributo e deve, quindi, stipulare la garanzia fideiussoria?

Le aziende agricole che richiedono un aiuto sulle misure relative agli investimenti, il "giovane agricoltore" che intende insediarsi nell'azienda senza aver ancora maturato l’insieme dei requisiti richiesti (Operazione 6.1.01).

Ricordiamo che per le sole operazioni 6.1.01 e 6.2.01 il pagamento in anticipazione, corredato di fideiussione, è un obbligo e non una semplice facoltà per il beneficiario.

 

Ho richiesto un contributo per il Psr che prevede la stipula della fideiussione: a chi mi devo rivolgere?

Ad un istituto bancario, ad una compagnia assicuratrice oppure ad un consorzio di garanzia collettiva dei fidi (c.d. CONFIDI) che risulti iscritto all'Albo Unico degli Intermediari Finanziari Vigilati della Banca d'Italia ex art. 106 L. 348/82 (Testo Unico Bancario).

E’ possibile consultare e scaricare dal sito www.ivass.it (sezione “Imprese e intermediari”) l'elenco delle compagnie di assicurazione autorizzate ad esercitare il ramo 15.

Indipendentemente da ogni certificazione, Agrea può rifiutare polizze/garanzie prestate da compagnie/istituti la cui piena affidabilità non sia facilmente accertabile per esempio, in generale, le compagnie estere operanti in regime di libera prestazione di servizi e/o quegli istituti coi quali sono emerse difficoltà nel caso di escussioni.

A quanto ammonta l’anticipo erogabile a seguito presentazione di fideiussione

Nell’ambito del settore Vitivinicolo – ristrutturazione e riconversione vigneti – l’anticipo erogabile in anticipazione è pari all’80% dell’importo dell’aiuto riconosciuto; nell’ambito del Programma di sviluppo rurale l’anticipo è di regola pari al 50% dell’importo dell’aiuto riconosciuto, con alcune eccezioni soprattutto relative alle operazioni 6.1.01 e 6.1.02 per le quali l’anticipo erogabile dietro presentazione di fideiussione, è pari al 40% dell’aiuto riconosciuto oltre ad altre possibili per le quali si rimanda la consultazione degli specifici bandi di settore prima di procedere alla compilazione della domanda e alla predisposizione della garanzia.

Si tenga presente che le suddette percentuali di aiuto anticipabile costituiscono un valore fisso, minimo e massimo al tempo stesso: vale a dire che, ad esempio, in ambito vitivinicolo dovrà essere necessariamente pari all’80% dell’aiuto riconosciuto senza possibilità per il beneficiario di richiedere un importo percentualmente inferiore (es. 70%, 60%, ecc.).

Di che importo e durata deve essere la fideiussione?

L'importo complessivo della garanzia fideiussoria non deve essere inferiore al 100% dell'anticipazione richiesta nell'ambito del Psr  2014-2020 e al 110% nell'ambito del vitivinicolo. La fideiussione è a garanzia dell'eventuale restituzione dell'importo anticipato, nel caso risultasse che il beneficiario non aveva titolo a richiederne il pagamento, in tutto o in parte. La durata massima è prevista in 5 anni dalla data di sottoscrizione della garanzia o dalla specifica dichiarazione di inizio validità.  La durata è protratta nel caso dell'apertura di eventuali contenziosi.

 

Se la mia garanzia fideiussoria è pari al 100% dell'anticipo richiesto, a cosa si riferisce quel 10%  in più nel caso del Vitivinicolo?

E' la percentuale a titolo di copertura degli interessi legali, eventuali sanzioni, imposte, tasse, spese ed oneri di qualsiasi natura sostenuti da Agrea.

 

Che cosa deve contenere una garanzia fideiussoria perché sia riconosciuta valida?

Agrea accetta solo le garanzie predisposte sugli appositi schemi scaricabili dalla pagina Come avviene il pagamento?

 

E' sufficiente presentare la garanzia?

Si, in originale e conforme ai modelli/schemi di fideiussione approvati con atto del Direttore.

 

Qual è la durata della garanzia fideiussoria?

La durata varia per ciascun settore, così come indicato nel modello della fideiussione approvato con atto del Direttore.

 

A chi deve essere trasmessa la garanzia fideiussoria?

Agli Organismi delegati competenti per territorio che provvederanno, dopo le opportune verifiche, ad inviarla al Servizio Tecnico e di Autorizzazione di Agrea.
Per l'Ortofrutta vengono trasmesse al Servizio produzioni vegetali della Regione Emilia-Romagna e da questo inoltrate ad Agrea.

 

La garanzia fideiussoria da trasmettere è in copia oppure in originale?

Va trasmessa in originale.

 

Chi conserva l'originale della garanzia fideiussoria?

Per Agrea è Unicredit, in qualità di Tesoriere/Cassiere dell'Agenzia.

Quando e come avviene lo svincolo della garanzia fideiussoria?

Lo svincolo della fideiussione avviene una volta che, a seguito di regolare collaudo, sia stata accertata la corretta e completa esecuzione dell’investimento anticipatamente finanziato: di regola, lo svincolo è disposto da AGREA congiuntamente alla liquidazione del pagamento a saldo.

Agrea trasmette la lettera di svincolo, tramite posta elettronica certificata (PEC), all'istituto bancario o all'assicurazione e al beneficiario (copia per conoscenza).

Agrea conserva agli atti l'originale della garanzia fideiussoria senza restituirlo all'istituto emittente.

Come mai, anche se ho ricevuto il pagamento del saldo a seguito di regolare collaudo, lo svincolo della fideiussione ritarda?

Lo svincolo della fideiussione può essere ritardato da AGREA, pur in presenza di collaudo positivo, nei casi in cui la liquidazione del saldo avviene sotto condizione risolutiva, ovvero in pendenza di una richiesta del certificato antimafia aggiornato non ancora evasa dalla Prefettura competente.

Solo una volta pervenuta tale documentazione e comunque non oltre 6 mesi dalla richiesta, la fideiussione potrà essere svincolata, sempre salvo esito positivo della richiesta stessa.

Per Agrea è Unicredit, in qualità di Tesoriere/Cassiere dell'Agenzia.

In quale caso si attua l'escussione della garanzia?

Quando, successivamente all'erogazione dell'anticipo, si verifica una rinuncia o, a seguito del collaudo, una revoca del contributo, viene avviato il procedimento per recuperare la somma anticipata.

L'Ente delegato predispone un atto di decadenza totale o parziale dal contributo, che notifica al contraente (beneficiario), e, per conoscenza al fideiussore, nel quale specifica l'importo da versare ad Agrea maggiorato degli interessi maturati dal 61° giorno successivo alla data di notifica (oppure, a seconda dei casi, dal giorno del pagamento dell’anticipo) al giorno del versamento, oltre alle eventuali sanzioni applicate.

Il contraente (beneficiario) deve effettuare il rimborso della somma dovuta entro il termine a lui assegnato dall’atto notificatogli. Quando ciò non avviene si attiva l'escussione: con lettera raccomandata Agrea chiede al fideiussore (banca o assicurazione) di versare l'importo, (capitale, + interessi + sanzioni,) non corrisposto dal beneficiario.

 

E’ possibile evitare l’escussione della fideiussione mediante la compensazione del debito su pagamenti futuri?

Sì, la presenza della fideiussione non impedisce ad Agrea di operare recuperi in compensazione sui pagamenti in favore del beneficiario/debitore, fino a concorrenza dell’intero credito.

Occorre tenere presente che l’effettuazione della compensazione non interrompe comunque i termini di escutibilità della garanzia, per cui in caso di compensazione parziale del debito l’escussione potrà avvenire e/o proseguire per la parte di debito residua.

 

Nell'ambito del Psr - Operazione 6.1.01 - chi deve essere il contraente della fideiussione?

Per l’Operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” beneficiario è il giovane, anche se non sempre coincide con il soggetto "azienda" in quanto l'insediamento può avvenire in una struttura societaria anziché in una ditta individuale.
Il giovane, qualunque sia la forma giuridica dell'azienda di riferimento, deve comunque accendere la garanzia fideiussoria a proprio nome.

 

Dove trovo lo schema/modello di fideiussione?

Nella pagina Come avviene il pagamento? di questo sito sono disponibili i diversi modelli.

Tramite l'apposito link è possibile, inoltre, generare il modulo di fideiussione (formato .rtf) già precompilato con i dati fondamentali relativi al beneficiario, al settore, all'importo e alla durata della garanzia, inserendo il codice fiscale dell'azienda e il numero della domanda di aiuto/sostegno.

Occorre tenere presente che il documento può essere generato solo nel caso in cui la corrispondente domanda di aiuto/sostegno risulti concessa e non vi siano varianti in corso di istruttoria: solo in questo caso infatti gli importi di cui alla domanda stessa possono considerarsi certi.

Si ricorda altresì che nel caso delle operazioni 6.1.01 e 6.1.02 ai fini della generazione del documento occorre inserire il CUAA del giovane neoinsediato, anche nel caso in cui la domanda di sostegno sia stata presentata a nome della società di insediamento.

a cura di: Esecuzioni pagamenti

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ultima modifica 2022-01-24T17:56:27+02:00
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